oggettocase soru - grazia
anno2010 - 2011
luogopedrinate

Gli ingredienti per la progettazione erano molto chiari: due committenti distinti, due case unifamiliari identiche ed un unico terreno dal costo elevato.

Il progetto doveva sviluppare prerogative e potenzialità equivalenti per entrambe le costruzioni quali l’orientamento, il panorama, l’irraggiamento solare, gli accessi e gli spazi esterni, nel rispetto di fattori determinanti dettati dalla committenza quali i costi contenuti, l’impiego del legno e la sostenibilità in generale. La semplicità della forma, la compattezza dei volumi, l’uso oculato delle superfici erano invece le linee guida per gli architetti.

Il risultato è rappresentato da due parallelepipedi allungati, dal tetto ad una sola falda, la cui larghezza è in pratica dettata dalle distanze da confine e da quella fra edifici.

All’interno, la riduzione all’osso delle superfici di circolazione, grazie anche alla presenza di due scale separate, si traduce in una ritmica successione di spazi comuni e privati, tra locali di servizio ed ambienti di vita quotidiana.

Materiali, dettagli costruttivi ed impianti si allineano alla filosofia del concetto architettonico, proponendo soluzioni esecutive adeguate alla semplicità, alla linearità ed alla modularità del progetto.

 

[immagini: Simone Mengani]