Edificio amministrativo espositivo Rezzonico

progettoRezzonico
anno2022
luogoMendrisio

Edificio amministrativo espositivo Rezzonico

La rapida espansione degli ultimi anni delle ditte riunite sotto il gruppo Rezzonico ha spinto i proprietari ad una necessaria riorganizzazione della loro sede in via Penate a Mendrisio, che non si è solo limitata ad un rinnovo sul piano logistico e di immagine, ma ha anche richiesto un adattamento ed ampliamento delle strutture esistenti.

Il progetto, iniziato con la stesura di un “masterplan” nel 2021, ha sintetizzato queste necessità in un tutt’uno, proponendo un edificio che fosse al contempo immagine e riferimento per tutte le ditte del gruppo. La committenza, infatti, ha espresso il desiderio e la necessità di avere una maggiore visibilità, una migliore presentazione ed un’appropriata accoglienza per la numerosa ed eterogenea clientela. Ha richiesto inoltre una struttura flessibile, modulabile, al passo coi tempi ed adattabile all’evolversi della propria attività commerciale. Per quest’intervento, ha suggerito l’impiego del legno, materiale i cui essa si riconosce, sia come prodotto della gamma offerta, sia come richiamo alla materia lavorata dalla propria carpenteria.

Il “masterplan”, con le possibili evoluzioni nel lasso di tempo 2025-2050, ha individuato nella lunga e stretta fascia di terreno libero su via Penate, la zona preferenziale, più visibile, per un nuovo edificio. In parallelo, ha suggerito il futuro e progressivo rinnovo dei magazzini e delle officine, attualmente alloggiati in capannoni in elementi prefabbricati di calcestruzzo.

Il programma degli spazi formulato dalla committenza prevedeva una superficie espositiva interna ed esterna di ca. 1500 mq per la variegata offerta delle ditte oltre che i locali amministrativi e della direzione.

L’esiguità e la forma dell’area prescelta hanno portato alla creazione di un volume a due piani, ma su tre livelli: uno stretto e lungo parallelepipedo, allineato su Via Penate, aggettante ai due estremi. Questo gesto rafforza da un lato una ricercata leggerezza e dall’altro mette in mostra l’accesso principale, coperto ed unico per la sede.

All’orizzontalità del corpo a due piani, si contrappongono le due torri a tre piani con le circolazioni verticali interne, i servizi e gli spazi tecnici. Accentuano tale contrasto anche i materiali scelti per questi elementi: da una parte il calcestruzzo delle torri, come punti fermi e massicci dell’edificio, e dall’altra il legno della struttura del corpo orizzontale, leggera e lineare, effettivamente componente variabile ed adattabile nel tempo. Quest’ultima è composta semplicemente da pilastri, travi e solette, elementi base della tettonica strutturale. I pilastri, a sezione rettangolare, e le relative travi si allineano longitudinalmente ad un’ottimale distanza di 6 metri fra loro ed in posizione arretrata rispetto alle due facciate. Scandiscono così lo spazio in zone funzionali ad entrambi i piani, adibite a seconda delle esigenze, in superfici espositive, di circolazione ed in punti di consulenza e di vendita alla clientela. All’amministrazione ed alla direzione è volutamente riservata l’estremità aggettante sopra l’entrata, vero ponte di comando per tutta l’azienda.

Le facciate longitudinali, libere dalla struttura primaria, sono contemporaneamente vetrina, immagine, logo ed elemento illuminato ed illuminante dell’edificio. Quella a nord è articolata in una doppia fascia, trasparente per le vetrine nella parte inferiore e traslucida in policarbonato per quella superiore. La facciata verso sud, parzialmente addossata alle preesistenze, mette invece in risalto il ritmico rivestimento in liste verticali di legno che fungono da frangisole per le aperture di ventilazione retrostanti.

Infine, il terzo livello, il tetto-terrazza, non si limita ad essere mero elemento di copertura, ma diventa spazio espositivo e “lounge” a cielo aperto con una vista a 360° dal Monte Generoso al San Giorgio colti sopra i tetti di Mendrisio, in un’atmosfera ricercata ed intima, racchiusa dagli alti parapetti.