Aperto… come gli spazi comunitari del foyer che cercano un rapporto diretto con l’esterno, verso il giardino, la strada, i cortili;
Aperto… come la voglia di integrazione fra la vita del foyer e quella del paese, alla ricerca di un rapporto umano diretto, non forzato;
Aperto… alla luce, fonte di vita, portata all’interno con volontà fino al cuore della vita comunitaria;
Aperto… verso il cielo e le montagne, sul tetto, nell’intimità più totale in uno scenario maestoso.
Nel progetto di concorso, a tutte queste sfumature di “apertura” nei confronti di contesto, spazi interni e vita sociale, si affianca un concetto architettonico-costruttivo caratterizzato dal rispetto per l’esistente e dal minimo impatto del nuovo/ampliamento sull’ambiente circostante. Semplicità e (ri-)uso di materiali tradizionali già presenti in loco, contraddistinguono la proposta progettuale per gli spazi interni.
Al primo premio a fatto seguito il mandato per l’esecuzione, che è stata curata dagli architetti Corrado Albasini e Gianluca Martinelli (partners del team di progetto del concorso).