Intervenire in un contesto paesaggistico intatto come quello del versante sud della Valle della Tresa è stato per i progettisti come accedere in punta di piedi in un giardino naturale, verde e solatio da cui si gode un ampio panorama che include anche le Alpi sullo sfondo.
Il terreno ha una pendenza marcata ed un accesso complesso per i mezzi di cantiere usuali; è destinato inoltre ad accogliere un’opera misurata in spazi, superfici e costi, si espressa richiesta dei committenti.

Una casa unifamiliare quindi dove il necessario è presente mentre il superfluo non esiste. Orientamento, irraggiamento solare e panorama sono stati i temi principali per la disposizione della zona giorno al pianterreno, mentre la natura con il bosco ed il silenzio quelli della zona notte al primo piano. 
L’architettura si riassume nella semplicità del volume, dalla forma stretta e lunga, ortogonale alla pendenza e dalle aperture calibrate alle prospettive del panorama e dettate dalla funzionalità interna. La costruzione invece è caratterizzata da strutture intelaiate in legno prefabbricate, che hanno limitato le opere in c.a. ai semplici plinti di fondazione e permesso un montaggio delle parti principali con un elicottero in un solo giorno.