concorsoconcorso centro federale per richiedenti asilo
luogobalerna / novazzano
anno2018
motto“prêt-à-porter”
premio3° premio, 4° rango

“prêt-à-porter” contrassegna un progetto per il centro federale per richiedenti asilo, ispirato al mondo della moda, dove strutture prefabbricate e modulari, “confezionate” in fabbrica, montate rapidamente sul posto, si rivelano “indossabili” in breve tempo, razionali ed economiche.

La volumetria non si allinea volutamente a Via Motta in modo da mostrare il proprio carattere temporaneo e la sua stretta relazione con l’edificio esistente, componente importante ed integrante del CFA. Il suo orientamento rispecchia le esigenze delle funzioni distribuite al suo interno, ricerca quindi la migliore esposizione al sole e volta le spalle il più possibile alle fonti di rumore (strada e treno).

La massa costruita è frazionata a favore della dimensione umana, per la creazione di spazi esterni raccolti con insolazione e ombreggiamento appropriati. La geometria regolare e la compattezza dei volumi vuole essere un compromesso tra le esigenze di gestione del centro e la necessità di offrire confort abitativo ed una distribuzione logica degli utenti. Il sistema di corti interne offre molteplici funzioni, fra cui illuminazione e ventilazione naturale degli spazi, trasparenza per un facile controllo delle superfici di circolazione e dei relativi ambienti.

Dal punto di vista funzionale, si ha una chiara suddivisione dell’edificio con comparti ai vari livelli, dove il piano terreno è prevalentemente destinato alla zona del personale ed i piani superiori riservati al soggiorno dei richiedenti d’asilo; il primo dedicato alle attività quotidiane dei richiedenti asilo mentre gli ultimi due, sono suddivisi in otto gruppi di alloggio, distribuiti per piani e settori (4 stecche), in modo da soddisfare le fluttuazioni del numero, del genere, dell’origine e delle necessità dei richiedenti.

Il sistema costruttivo propone una prefabbricazione in legno, di elementi (al piano terreno) e di moduli (ai piani superiori), con uso mirato di solette legno/calcestruzzo secondo le esigenze statiche e della protezione del fuoco. I locali tecnici si trovano nel piano interrato, di ampiezza minima ma su tutta la lunghezza dell’edificio, in modo da trovarsi in corrispondenza dei principali percorsi orizzontali e verticali del complesso.