Via Piancorella a Corteglia si snodava una volta fra campi e terreni vignati, congiungendo la strada tra Mendrisio e Castel San Pietro con il nucleo di Corteglia. Gli edifici costruiti negli anni ’60 e ’70 non hanno risparmiato nemmeno questa zona, prevalentemente orientata verso nord, dal proliferare di edifici plurifamiliari, dal marcato accento speculativo e dal misero carattere architettonico.
Il progetto aveva il compito di rimpiazzare uno di questi edifici, mirando ad un miglior compromesso fra la speculazione ed una dignitosa impronta architettonica, nonché un abitare al passo coi tempi.
Il volume proposto richiama la tipologia a corte aperta delle masserie “momò” ed allinea lungo un ballatoio su tutti e tre i piani, generosi appartamenti passanti di 2, 3 e 5 locali.

Come da tradizione, il ballatoio fa capo alle scale, anch’esse esterne, ed all’ascensore.
Con l’aiuto della pendenza del terreno, il progetto riesce a dotare ogni appartamento di un proprio spazio esterno, con orientamenti sempre diversi in funzione della posizione e del livello in cui si trova l’appartamento.